Il 2° Reggimento “Granatieri di Sardegna” nasce il 14 ottobre 1848. Sotto tale data, infatti, la Brigata Guardie viene costituita su tre Reggimenti: agli esistenti Reggimento Cacciatori e Reggimento Granatieri (il 1°) si unisce un altro Reggimento Granatieri (il 2°).
Nel 1850 la Brigata Guardie ritorna su due Reggimenti Granatieri e prende il nome di Brigata Granatieri.
Il Reggimento Cacciatori Guardie, così staccato, diventa autonomo con il nome di Cacciatori di Sardegna: ma non ha vita lunga perché nel 1852 viene sciolto definitivamente e le sue dieci compagnie confluiscono cinque e cinque, nei due Reggimenti Granatieri che, da allora e per perpetuare il ricordo del disciolto Reggimento, si chiameranno Reggimenti Granatieri di Sardegna e analogamente l’antica Brigata Granatieri prende il nome di Brigata Granatieri di Sardegna.
Il 2° Reggimento Granatieri di Sardegna partecipa quindi alle guerre d’indipendenza, distinguendosi nelle battaglie di Pastrengo, Santa Lucia, San Martino e Perugia.
Tra gli episodi di valore della 1^ Guerra Mondiale particolare rilievo merita quello di Monte Cengio allorché i Granatieri, nel giugno 1916, impegnati per la difesa dell’altopiano di Asiago, esaurite le munizioni, ingaggiarono un furioso corpo a corpo con gli Austriaci che li spingevano sempre più verso il baratro. Giunti sull’orlo dei precipizio, si difesero fino all’ultimo a colpi di baionetta ed infine, avvinghiate le braccia attorno ai corpi degli assalitori, li trascinarono con loro nel precipizio.
Da allora quel dirupo è soprannominato “il salto del Granatiere” e per questo il Battaglione del 2° Reggimento “Granatieri di Sardegna” si guadagnò l’appellativo di “Cengio”.
La 2^ Guerra Mondiale vede impegnato, in particolare, il 2° Reggimento “Granatieri di Sardegna” sul fronte balcanico a Lubiana.
Dopo l’armistizio del 10 settembre 1943 la Divisione “Granatieri di Sardegna” viene sciolta e con essa anche il 2°Reggimento “Granatieri di Sardegna” .
Ma i Quadri effettivi del Reggimento continuano a prestare la loro opera al fianco degli Alleati nella Guerra di Liberazione, dando vita al III Battaglione dell’88° Reggimento di Fanteria, inquadrato nel Gruppo di Combattimento “Friuli”.
In tale ambito partecipano alla campagna che porterà alla liberazione di Riolo Terme, Castello dei conti ed alla battaglia del Lento.
Le decorazioni al Valore Militare delle Bandiere di Guerra del 2° e del 3° Reggimento “Granatieri di Sardegna”vennero appuntate l’8 maggio 1966 al drappo del 1° Reggimento “Granatieri di Sardegna”, l’unico ricostituito nel 1946, per riassumere nei simboli l’essenza unitaria dei 3 secoli di tradizioni militari comuni dei Granatieri.
Nel settembre del 1976, a seguito di una nuova ristrutturazione, il 1° Reggimento “Granatieri di Sardegna” viene sciolto e vengono costituiti tre Battaglioni autonomi – il l° btg. G. mec.”Assietta”, il 2°btg. G. mec. “Cengio” ed il 3° btg. “Guardie” – ai quali viene affidata la custodia delle Bandiere di Guerra fino all’ottobre del 1992, quando vengono ricostituiti i tre Reggimenti Granatieri.
Il 2° Reggimento “Granatieri di Sardegna”, il 1° luglio 1996, viene trasferito a SPOLETO presso la Caserma “Garibaldi”. Anche se relativamente lontano dalla Capitale, il Secondo, come il Primo, ha contribuito a mantenere vive e salde le tradizioni granatieresche.
Il 29 ottobre 2002 il 2° Reggimento “Granatieri di Sardegna” viene soppresso e la Bandiera di Guerra e’ custodita presso l’ufficio del Comandante della Brigata Granatieri di Sardegna.
Il 21 novembre 2017 presso la Caserma “Garibaldi” in SPOLETO viene ricostituito il 2° Battaglione Granatieri Cengio, autonomo, e gli viene affidata in custodia la Bandiera di Guerra del 2° Reggimento Granatieri di Sardegna.
Il 1 settembre 2022 presso la Caserma “Garibaldi” in SPOLETO viene ricostituito il 2° Reggimento Granatieri di Sardegna.
DECORAZIONI ALLA BANDIERA DI GUERRA
COMANDANTE
2°REGGIMENTO “GRANATIERI DI SARDEGNA”
CURRICULUM VITAE
COL. Pier Giorgio GIORDANO
Il Col. Pier Giorgio GIORDANO è nato a Reggio Calabria il 6 giugno 1970. Ha frequentato il 172° corso “Carattere” presso l’Accademia Militare di Modena, completando gli studi accademici presso la Scuola di Applicazione di Torino.
Assegnato il 1 agosto 1995 al 1° reggimento “Granatieri di Sardegna”, ha espletato dapprima tutti gli obblighi di comando e successivamente ne è stato anche Ufficiale Addetto alle Operazioni ed all’Addestramento e Capo Ufficio OAI .
Il 4 aprile 2004 è stato trasferito presso l’Ufficio Pianificazione dello Stato Maggiore dell’Esercito in Roma dove ha ricoperto l’incarico di Ufficiale Addetto alla Sezione Relazioni Internazionali..
Dal settembre 2012 fino al settembre 2014, è stato Comandante del 1° battaglione “Assietta”, al termine del quale ha ricoperto l’incarico di Capo Ufficio Studi presso il Centro Interforze di Formazione Intelligence e Guerra Elettronica da Settembre 2014 al Settembre 2018 e Capo Sezione Cerimoniale presso il Comando Militare della Capitale dal settembre 2018 al settembre 2022.
Dal 1 settembre 2022 è il Comandante del 2° reggimento “Granatieri di Sardegna” in Spoleto.
In ambito internazionale, il Col. GIORDANO ha ricoperto i seguenti incarichi:
– Comandante di plotone nell’ambito dell’operazione “Constant Guard” in Bosnia nel periodo giugno – settembre 1997;
– Plans Officer in Albania nel periodo 18 giugno – 15 ottobre 2001;
– Deputy Chief J3 Conops presso il Comando KFOR in Pristina (Kosovo) dal 5 ottobre 2008 al 21 febbraio 2009;
– Capo Cellula Intelligence presso il Comando KFOR in Pristina (Kosovo) dal 8 dicembre 2016 al 19 aprile 2017 .
L’Ufficiale ha conseguito:
– la Laurea in Scienze Politiche presso l’Università in Torino nel 1995;
– la Laurea in Scienze Internazionali e Diplomatiche presso l’Università in Trieste nel 2005;
– Master di 2° livello in Scienze Strategiche conseguito a Torino nel 2004;
– un Master di 2° livello in Sistemi e Tecnologie Elettroniche per la Sicurezza, la Difesa e l’Intelligence conseguito nel 2017 presso l’Università degli Studi di Tor Vergata (Roma).
E’ sposato dal 1998 con la Dott.sa Marina Rizzo ed ha due figli: Giorgia (21 anni) e Andrea (17 anni).